Collocato lungo una strada, viale Apua, che nei lunghi mesi della guerra sulla Linea Gotica si trasformò in un unico grande accampamento americano, con moltissime artiglierie che quotidianamente battevano le postazioni tedesche sulle colline del monte di Ripa e di Strettoia, il Monumento al Soldato Alleato di Pietrasanta, dedicato al soldato scelto Sadao S. Munemori (1922- 1945), fu inaugurato nel 2000.
Nippo-americano (nisei) originario di Los Angeles, California, Sadao apparteneva al 442° Reggimento di fanteria statunitense e cadde eroicamente sul monte Canala il 5 aprile 1945, durante l’offensiva finale che fece breccia nelle difese naziste. Quel giorno, infatti, dopo aver condotto di propria iniziativa un fortunato assalto contro un nido di mitragliatrici tedesche, Munemori si rifugiò all’interno di un cratere assieme a due compagni: d’un tratto, una granata nemica gli rimbalzò sull’elmetto e cadde a terra al centro della buca. Senza esitare, Sadao si gettò sull’ordigno, e, facendo scudo con il proprio corpo, che finì dilaniato in due tronconi, riuscì a salvare la vita dei due commilitoni, che altrimenti non avrebbero avuto scampo. Per il suo atto di eroismo, il 7 marzo 1946 il Congresso degli Stati Uniti decise di concedergli, alla memoria, la più alta di tutte le onorificenze militari americane, la prestigiosa Medal of Honor.
In generale, tuttavia, il monumento intende rendere omaggio a tutti i soldati alleati che caddero per liberare la Versilia dal nazifascismo. Sopra al blocco di marmo con le iscrizioni, la statua in bronzo, che riproduce le fattezze dell’eroe, è opera dello scultore versiliese Marcello Tommasi.
Vedi anche su www.pietredellamemoria.it